L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) Campania ha preso parte al IX Congresso Regionale Campania della SISMED, un evento di grande rilevanza per la comunità medico-scientifica, focalizzato sulla gestione delle patologie croniche e sulle strategie per il rientro al lavoro dopo un evento cardiovascolare.
Nel corso del convegno, il Segretario Regionale USIF Campania, Raffaele Camberlingo, ha ribadito con fermezza il ruolo del sindacato nella tutela dei finanzieri che, a causa di una patologia, rischiano di essere allontanati dal servizio attivo.
“La malattia non deve diventare una condanna alla perdita della propria carriera” – ha dichiarato Camberlingo – “Troppo spesso riceviamo segnalazioni di colleghi che, dopo aver affrontato un evento cardiovascolare o altre patologie, vengono costretti a transitare nei ruoli civili, venendo di fatto esclusi dall’amministrazione. Questo è inaccettabile. Il nostro compito, come sindacato, è garantire che ogni finanziere riceva il giusto supporto per poter continuare a svolgere il proprio lavoro con dignità e nel pieno rispetto dei propri diritti.”
Il congresso ha rappresentato un’importante occasione di confronto su temi cruciali, tra cui la prevenzione del rischio cardiovascolare, le nuove strategie terapeutiche per il trattamento delle patologie croniche e il ruolo dello sport nella salute cardiovascolare.
Particolarmente significative due letture magistrali che hanno approfondito le terapie per pazienti diabetici ad alto rischio cardiovascolare e le procedure per il rientro al lavoro dopo eventi cardiaci, evidenziando la necessità di un approccio medico-legale che tuteli i lavoratori.
A rafforzare l’impegno di USIF Campania è intervenuto anche il consigliere nazionale Arcangelo Caso, che ha sottolineato come, troppo spesso, l’amministrazione perda personale altamente qualificato a causa di procedure medico-legali e amministrative che vanno innovate.
“È necessario riformare questi processi per evitare di disperdere competenze preziose e per garantire che la malattia non diventi un limite all’interno della nostra amministrazione e di tutte le amministrazioni militari.”
USIF continuerà a vigilare e a battersi affinché la tutela della salute non sia un ostacolo alla carriera dei finanzieri, ma un diritto garantito da un sistema equo e inclusivo.