BENESSERE DEL PERSONALE: SERVIZI DI VIGILANZA AI SEGGI ELETTORALI IN OCCASIONE DELLE ELEZIONI POLITICHE/AMMINISTRATIVE.
USIF scrive al Comando Generale della Guardia di FInanza, facendo seguito alle richieste formulate in data 10.06.2022, 27.08.2022 e 22.01.2024, questa Associazione Professionale a Carattere Sindacale tra Militari (A.P.C.S.M.) in considerazione, anche in questa circostanza, delle imminenti consultazioni elettorali (Amministrative ed Europee), rappresenta la necessità, non ulteriormente procrastinabile, di prevedere l’applicazione del c.d. “Completamento della prestazione giornaliera programmata” di cui alle condizioni normative vigenti, contemplate dal Recepimento dell’accordo sindacale e del provvedimento di concertazione per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare "Triennio normativo ed economico 2016-2018”.
Per quanto sopra, la scrivente A.P.C.S.M. rinnova integralmente il contenuto delle citate richieste che, al verificarsi delle enunciate previsioni normative, consentirebbe di effettuare l’adeguato riposo spettante, necessario al recupero delle condizioni psico-fisiche del personale.
Inoltre, l’impiego dei militari per lo svolgimento delle consultazioni elettorali determina, periodicamente, l’insorgere di ulteriori problematiche per le quali si richiede l’intervento di codesto Organo di vertice.
In particolare, si segnalano iniziative in cui, nell’ambito della programmazione settimanale, in pieno contrasto con quanto previsto dalla circolare “Disposizioni in materia di orario di lavoro” e dalle risposte fornite a specifici quesiti dall’Ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore e AA.GG (tra i tanti vgs quesito n. 33), viene disposto l’anticipo della settimana corta “SC”.
Non da ultimo, altra problematica ricorrente che si ripercuote, ovviamente, sul benessere psicofisico dei colleghi, è quella relativa ai capi di vestiario da utilizzare per lo svolgimento del servizio argomento.
Al riguardo, riteniamo auspicabile, nel rispetto del principio dell’uniformità nell’abbigliamento utilizzato dall’aliquota dei militari impiegati presso lo stesso seggio elettorale (quasi sempre unico criterio sul tema espressamente richiamato anche nella stessa “ordinanza prefettizia” che disciplina lo svolgimento del servizio), sollecitare l’utilizzo di capi di vestiario più comodi e idonei (es.: maglietta polo a manica corta, pantaloni e scarpe tecniche operativi).
Già in altre sedi questa A.P.C.S.M. ha elogiato nel tempo l’Amministrazione per la scelta dell’adozione di tali capi di vestiario e ne ha sollecitato la somministrazione a tutti i Reparti del Corpo.
Prevedere l’adozione di un capo di vestiario atto a consentire lo svolgimento del servizio in maniera più confortevole per i militari è di fatto a vantaggio del servizio stesso e non agevolarne l’impiego potrebbe risultare paradossale.
Nel solco di un consolidato spirito partecipativo tra le parti, l’Unione Sindacale Italiana Finanzieri continuerà a rappresentare tutte le problematiche di diversa natura che dovessero verificarsi, rivendicando sempre, con ogni mezzo normativo a disposizione e nelle dovute sedi, la tutela dei diritti dei propri iscritti.
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