Accogliamo con favore l’annuncio della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, relativo allo stanziamento di 650 milioni di euro per la sicurezza dei lavoratori.
Si tratta di un segnale importante che riconosce il valore della prevenzione e la centralità della tutela nei luoghi di lavoro.
Tuttavia, non possiamo non evidenziare come questa attenzione, al momento, non si sia ancora concretizzata nei confronti delle Forze di Polizia. Il comparto difesa e sicurezza continua a essere penalizzato da un ritardo evidente in termini di riconoscimento e valorizzazione del personale.
Nel corso delle trattative per il rinnovo contrattuale 2022-2024, USIF ha già avanzato la richiesta di un incontro con la Presidente del Consiglio per affrontare alcune criticità ancora irrisolte. La firma del contratto è arrivata per senso di responsabilità, ma persistono numerose questioni aperte.
Auspichiamo che anche al personale in divisa venga riservata un’attenzione concreta, a partire dall’apertura di un confronto serio con le rappresentanze di categoria.
È fondamentale avviare da subito il tavolo per il contratto 2025-2027, affrontando con urgenza temi non più rinviabili – tra cui la Previdenza dedicata.
Nei giorni scorsi, l’Unione Sindacale Italiana Finanzieri ha scritto al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per rappresentare queste priorità e sollecitare un incontro.