“USIF accoglie con soddisfazione le recenti dichiarazioni della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha evidenziato il recupero record di 33,4 miliardi di euro dall’evasione fiscale nel 2024, dato presentato dal Ministro Giorgetti e dal Viceministro Leo.
Tali risultati, ottenuti anche grazie alle misure adottate contro fenomeni illeciti – quali le attività “apri e chiudi” – rappresentano un importante traguardo nella lotta all’evasione.
Tuttavia, riteniamo indispensabile riconoscere il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza, spesso trascurato nelle comunicazioni ufficiali. Un esempio significativo sono i dati diffusi oggi dalla Guardia di Finanza di Prato, relativi al 2024, che evidenziano come le operazioni di controllo contro le società “apri e chiudi” abbiano portato alla chiusura di 164 imprese inesistenti, dimostrando l’efficacia degli interventi mirati nel contrastare il fenomeno.
USIF chiede che le risorse così ottenute vengano impiegate non solo per ridurre la tassazione per i ceti medi – che includono operatori e forze di polizia – ma soprattutto per potenziare le dotazioni, la formazione e la sicurezza degli operatori e delle forze di polizia, al fine di rafforzare la difesa interna del Paese.
Auspichiamo, quindi, che una parte di questi fondi sia destinata alle forze di polizia, in linea con la volontà del Governo di aumentare i fondi per la difesa, come evidenziato nella recente legge finanziaria”.
Così, in una nota, la Segreteria Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).