“L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), accoglie favorevolmente lo stanziamento di circa 100 milioni per il Comparto sicurezza e difesa, contenuto in un emendamento del Governo alla manovra.

Tali ulteriori risorse rappresentano un ottimo risultato, ottenuto anche grazie alle continue interlocuzioni avute nel tempo con la politica.

Il confronto tra le parti ha consentito, finalmente, l’avvio di importanti interventi in favore del personale del Comparto.

Da diversi anni rivendichiamo misure volte a uniformare le disposizioni contrattuali tra le diverse Forze di polizia ad ordinamento civile e militare affinché si assicuri lo stesso trattamento economico delle ore di straordinario (anche per quelle non retribuite) e la contestuale necessità di individuare risorse da destinarsi in via esclusiva.

Inoltre, con questo emendamento del Governo alla manovra finanziaria, le ulteriori risorse saranno utilizzate per migliorare i trattamenti pensionistici dei colleghi, attraverso l’aumento del coefficiente di trasformazione del montante contributivo.

Ulteriore tematica che questa Associazione sindacale ha da sempre portato all’attenzione del governo, anche in considerazione del fatto che l’impegno finanziario risulta insufficiente, i 10 milioni di euro stanziati coprono solo le pensioni previste fino al 2025, una cifra più significativa, pari a 1,7 miliardi di euro, risulta necessaria entro il 2033 per coprire tutto il personale.

Pur apprezzando l’impegno del governo, USIF chiede che tale iniziativa diventi quanto prima strutturale, in modo da garantire giusti diritti agli appartenenti al Comparto”.

Lo comunica in una nota, il Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) Vincenzo Piscozzo.

 

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