Oggi si celebra la Giornata mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, istituita dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) per promuovere una cultura della prevenzione volta a ridurre infortuni, malattie professionali e rischi emergenti, favorendo il benessere nei luoghi di lavoro.

In questo contesto, l’Unione Sindacale Italiana Finanzieri ribadisce che la sicurezza nei luoghi di lavoro non può escludere i comparti militari.

Oggi, grazie all’introduzione delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari (APCSM), anche il personale in uniforme dispone finalmente di strumenti di rappresentanza in grado di richiamare l’attenzione sulle condizioni di sicurezza all’interno delle caserme.

È inammissibile che chi è chiamato quotidianamente a garantire la sicurezza e la protezione degli altri non disponga di ambienti di lavoro adeguatamente sicuri per sé stesso.

La tutela della salute e della sicurezza dei finanzieri e di tutti gli operatori in divisa è una priorità assoluta e un dovere morale oltre che istituzionale.

Ogni gesto sicuro, ogni misura di prevenzione adottata in caserma è un atto di rispetto verso i militari, i colleghi e la collettività che essi proteggono.

Per questo, l’USIF continuerà a lavorare affinché le caserme diventino luoghi sempre più sicuri, dove il diritto alla salute venga garantito pienamente anche attraverso l’uso intelligente delle nuove tecnologie e delle innovazioni digitali.