“Dopo Venezia la storia si ripete!
Ai colleghi fuori sede attivati a Monza per il servizio di ordine pubblico per il Gran Premio di F1, sono state assegnate camere triple e quadruple con un solo bagno a disposizione (una quadrupla un bagno, una tripla un bagno), all’interno di una struttura ricettiva alberghiera che dista peraltro circa un’ora di viaggio.
Ma non solo. I letti sono praticamente attaccati gli uni agli altri. Una sistemazione a dir poco inappropriata alle necessità di chi, dopo aver effettuato il proprio turno di servizio, ha la necessità di riposare ed effettuare il giusto recupero psico-fisico per poi rientrare nuovamente in servizio l’indomani.
Si svegliano insieme e rientrano insieme, tutti con le stesse necessità nel medesimo servizio igienico sanitario! Una situazione paradossale e mortificante per il nostro personale del comparto A.T.P.I. (Anti Terrorismo Pronto Impiego).
Ieri, al loro arrivo, i colleghi hanno avuto anche l’accortezza di avvisare subito gli uffici competenti della condizione di disagio in cui si sono ritrovati.
Ma nulla è cambiato.
Sia l’ufficio logistico del Comando Provinciale Monza che il Dirigente locale, nonché dei reparti che compongono l’aliquota A.T.P.I. G.d.F. al Gran Premio, sono a conoscenza della situazione.
Ma a quanto sembra, purtroppo, dallo stato attuale delle cose non si sono minimamente preoccupati delle condizioni e dell’igiene dei colleghi arrivati da tutta Italia”.
Lo comunica, in una nota, Vincenzo Piscozzo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).