“L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) esprime solidarietà ai colleghi coinvolti nella sparatoria avvenuta ieri pomeriggio a Castiglione della Pescaia lungo la strada delle Colacchie.

Due colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi in direzione della pattuglia della Guardia di Finanza, durante un normale controllo di un’auto in sosta.

Le persone a bordo, dopo aver sparato contro i finanzieri, sono spariti dileguandosi nella macchia circostante.

Un fatto gravissimo che desta preoccupazione e sdegno. Siamo stanchi dei tanti bollettini di guerra che si susseguono e riportano di continue aggressioni e violenze ai danni di donne e uomini dello Stato.

Quando poi, e questa volta solo per pura fortuna non è accaduto, ci ‘scappa il morto’, non esistono giustificazioni alla mancanza di norme effettivamente deterrenti per chi tocca gli uomini dello Stato e quindi lo stesso Stato.

Serve un'inversione di tendenza. Basta giustificare i balordi e si inizi a punire con pene certe ed esemplari chi attacca lo Stato, i suoi uomini e i principi di democrazia! USIF accoglie positivamente le indiscrezioni arrivate da alcuni esponenti del governo in merito alla necessità di un nuovo decreto sicurezza che preveda, tra l’altro, aumenti di pena per i reati commessi ai danni delle Forze di Polizia.

Chi tocca un uomo dello Stato nell’esercizio delle sue funzioni tocca lo Stato e mina i principi di democrazia, legalità e pacifica convivenza”.

Lo dichiara, in una nota, Vincenzo Piscozzo, Segretario Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).

 

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