È terminata poco fa la riunione, in videoconferenza, del Consiglio di Amministrazione del Fondo Assistenza Finanzieri, alla quale erano presenti, in virtù di una delibera autorizzativa espressa in tal senso, anche due delegati del Co.Ce.R. (seppur, sulla carta, in qualità di uditori senza diritto di intervento e di voto).

L’Ordine del Giorno era: “copertura assicurativa del personale della Guardia di Finanza in ragione dell’emergenza epidemiologica COVID-19, mediante una polizza collettiva sanitaria, della durata di un anno”.

Va da sé quanto potesse essere rilevante, stante il rischio quotidiano corso da moltissimi colleghi chiamati ad operare in prima linea in questa fase emergenziale.

Ma veniamo al dunque:

  • senza voler commentare la tempistica, in realtà molto rapida in relazione agli standard che le procedure solitamente impongono;
  • senza sterili e futili polemiche, poste artatamente in essere per il solo fine di assurgere agli onori di una cronaca che mira unicamente a rendicontazione e non anche ad una costruttiva collaborazione,

vi comunichiamo, semplicemente, che il Consiglio di Amministrazione del Fondo Assistenza Finanzieri ha approvato, all’unanimità, di stipulare questa attesa polizza.

È un gran passo in avanti nella tutela di chi è impegnato in questa battaglia, e se questa tutela sarà implementata con adeguate forniture di d.p.i., di adeguato vestiario e con l’uniforme recepimento, da parte dei Comandi periferici, delle direttive impartite dal Comandante Generale, tutti noi saremo nelle migliori possibili condizioni per fornire un po’ più serenamente il nostro apporto.

La polizza prevede:

  • una diaria giornaliera da ricovero in casa di cura;
  • una diaria giornaliera da isolamento in abitazione o sede protetta;
  • il trasporto in autoambulanza per dimissioni da luogo di cura;
  • l’assistenza infermieristica specialistica per isolamento in abitazione o sede protetta;
  • l’assistenza infermieristica specialistica post ricovero in luogo di cura;
  • il videoconsulto specialistico counseling psicologico/parere medico;
  • la presenza e ramificazione medico-infermieristica sul territorio nazionale;
  • l’indennizzo una tantum post ricovero/terapia sub intensiva ed intensiva.

 

Se saranno definiti ulteriori punti, sarà nostra cura farvene partecipi.