“L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), esprime la massima solidarietà ai militari coinvolti negli scontri avvenuti presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Torino. Il grave episodio di violenza ha portato al ferimento di diversi operatori della Guardia di Finanza: quattro appartenenti ai reparti Pronto impiego della Lombardia sono rimasti feriti venerdì e altri ieri.
Ancora una volta, gli operatori in divisa si sono trovati a fronteggiare situazioni di estremo pericolo, pagando un prezzo altissimo per garantire la sicurezza. In primo luogo, esprimiamo il nostro plauso per la professionalità e la prontezza dimostrate: nonostante una situazione altamente critica, sono riusciti a contenere gli eventi, evitando conseguenze ancora più gravi.
Chiediamo con forza un confronto immediato con la parte politica e con le Amministrazioni competenti, affinché vengano rafforzate le misure di sicurezza nei CPR e garantite condizioni di lavoro adeguate per il personale impiegato in questi contesti estremamente difficili, spesso lontani dalle ordinarie condizioni operative.
È fondamentale che episodi come quello di Torino non si ripetano e che vengano adottate soluzioni concrete per tutelare gli operatori. Esprimiamo la nostra piena vicinanza ai colleghi feriti e alle loro famiglie, augurando loro una pronta guarigione.
USIF continuerà a monitorare la situazione e a sollecitare interventi concreti affinché venga garantita la sicurezza di chi, ogni giorno, lavora per la tutela della legalità e della collettività”.
Così in una nota la Segreteria Generale e le Segreterie Regionali Piemonte e Lombardia dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).