USIF al COGE: condizioni logistiche inaccettabili per il personale impiegato nei servizi di ordine pubblico a Roma

15 Oct 2025

A seguito delle numerose segnalazioni e richieste pervenute da colleghi impegnati nei servizi di ordine e sicurezza pubblica nella Capitale nei giorni 14, 15 e 16 ottobre, l’USIF è tempestivamente intervenuta presso il Comando Generale per rappresentare la situazione di grave disagio che sta interessando il personale inviato a Roma.

In particolare, è stato segnalato che numerosi militari appartenenti ai reparti ATPI sono stati dapprima alloggiati a Fiuggi e successivamente addirittura a Terni, con la conseguenza di dover affrontare viaggi quotidiani di oltre 240 chilometri complessivi (andata e ritorno) tra il luogo di pernottamento e quello di servizio.

Una condizione logisticamente insostenibile e potenzialmente rischiosa, che incide sul benessere psico-fisico del personale e sulla sicurezza complessiva del dispositivo di ordine pubblico.

Nella nota indirizzata al Comando Generale, USIF ha richiamato il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., ricordando che l’Amministrazione ha l’obbligo di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, compresi quelli derivanti dallo stress lavoro-correlato.

Le attuali condizioni — viaggi prolungati, mancanza di riposo adeguato, distanza eccessiva tra alloggio e servizio — configurano infatti fattori di rischio che richiedono interventi immediati di prevenzione e mitigazione.

L’USIF ha ribadito con fermezza che la sicurezza dei cittadini non può essere garantita sacrificando quella degli operatori, e ha invitato l’Amministrazione a una più attenta pianificazione logistica e organizzativa, assicurando che il personale impiegato in servizi così delicati possa operare in condizioni dignitose e conformi alle norme vigenti.

L’USIF continuerà a monitorare con attenzione l’evolversi della situazione e a farsi portavoce delle legittime istanze dei colleghi, nel rispetto della loro professionalità e dignità lavorativa.