Sollecito al CoGe su disparità di trattamento nelle procedure di mobilità interna

30 Oct 2025

Sollecito  al Comando Generale su disparità di trattamento nelle procedure di mobilità interna. Serve un confronto serio e costruttivo

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) ha formalmente sollecitato il Comando Generale della Guardia di Finanza in merito alle problematiche già rappresentate con nota precedente, riguardanti le disparità di trattamento nell’ambito della procedura di mobilità interna per il personale in servizio presso i comparti ATPI, SAGF, Aeronavale e Cinofili.

Come già evidenziato, la circolare n. 135778 del 5 maggio 2023, relativa alla rotazione del personale I.S.A.F. negli incarichi di comando delle articolazioni interne, prevede al punto 2 una deroga per il personale specializzato, che di fatto lo esclude dal sistema premiale in fase di trasferimento.

Tale impostazione comporta che gli incarichi di comando svolti all’interno delle articolazioni specialistiche (come unità ATPI o SAGF) non vengano valorizzati ai fini dell’attribuzione del punteggio, determinando una condizione ingiustamente penalizzante rispetto ai colleghi delle articolazioni ordinarie.

Con il recente sollecito, l’USIF ha ribadito la richiesta di un riesame urgente dei criteri di attribuzione dei punteggi, al fine di:

•Eliminare ogni disparità di trattamento tra appartenenti al medesimo Corpo;

•Riconoscere il giusto valore al personale specializzato che ricopre incarichi di comando di pari responsabilità;

•Garantire il rispetto dei principi costituzionali di eguaglianza sostanziale (art. 3 Cost.) e di imparzialità e buon andamento dell’amministrazione (art. 97 Cost.).

L’USIF ritiene che il mancato riscontro alla precedente segnalazione e la mancata apertura di un tavolo di confronto su tali tematiche rappresentino un segnale di disattenzione da parte dell’Amministrazione verso problematiche che incidono in modo concreto sulla motivazione e sul riconoscimento professionale di intere categorie di specialisti, fondamentali per l’efficienza operativa del Corpo e per la sicurezza della collettività.

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri ribadisce la propria disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo, auspicando che l’Amministrazione voglia affrontare la questione con la dovuta attenzione e sensibilità istituzionale.

L’USIF continuerà a monitorare con determinazione l’evoluzione della vicenda e a tutelare i diritti di tutti i finanzieri, affinché a ciascuno sia riconosciuto il giusto valore, senza distinzioni tra ruoli e specializzazioni.