Concorso Allievi Finanzieri, il merito sacrificato: ammessi punteggi inferiori, esclusi candidati più preparati
24 Dec 2025
Da alcuni giorni, e in modo sempre più consistente nell’ultimo mese, sono pervenute a questa Organizzazione Sindacale numerose segnalazioni in merito a una grave anomalia di carattere meritocratico riguardante il concorso per il reclutamento di 1.985 Allievi Finanzieri.
In particolare, viene segnalato che nell’ambito delle categorie riservate ai volontari delle Forze Armate risultano ammessi candidati con punteggi estremamente bassi, riconducibili a un livello di preparazione insufficiente, mentre vengono esclusi candidati che, alle medesime prove concorsuali, hanno conseguito valutazioni nettamente superiori. Tale disparità di trattamento, fondata esclusivamente sul canale di accesso e non sul merito, appare incomprensibile e inaccettabile.
La Guardia di Finanza è un’Istituzione che fonda la propria credibilità ed efficacia operativa su una solida preparazione culturale e professionale del personale. L’ammissione di candidati con risultati ampiamente inferiori rispetto ad altri concorrenti esclusi rappresenta una palese distorsione del principio di meritocrazia, oltre a mortificare il valore dell’impegno e della preparazione.
A seguito delle numerose richieste pervenute, l’USIF ha formalmente interessato il Comando Generale, chiedendo una riflessione urgente sull’attuale sistema di selezione, affinché vengano applicati criteri equi, trasparenti e realmente fondati sul merito, nel pieno rispetto della normativa vigente, che prevede la devoluzione dei posti riservati non coperti da candidati idonei.
Questa Organizzazione Sindacale continuerà a vigilare e ad attivare ogni iniziativa necessaria per tutelare l’Istituzione, il personale in servizio e l’interesse della collettività, che ha diritto a un Corpo composto da operatori adeguatamente preparati.











