Richiesta di riesame della procedura di recupero dei conguagli negativi del FESI

03 Nov 2025

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri ha inviato una formale richiesta al Comando Generale per il riesame delle attuali modalità di recupero dei conguagli negativi del FESI (Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali), a seguito delle numerose segnalazioni pervenute da parte di colleghe e colleghi, iscritti e non iscritti.

Molti militari hanno segnalato che l’attuale procedura di recupero (attivata secondo le modalità previste dalla legge) prevede la restituzione delle somme in un’unica soluzione o, in alternativa, in un numero molto limitato di rate.
Tale impostazione, pur corretta sotto il profilo amministrativo, comporta tuttavia una notevole pressione economica sui bilanci familiari, in un contesto già caratterizzato da difficoltà finanziarie e dal costante aumento del costo della vita.

L’USIF ha proposto al Comando Generale l’introduzione di una modalità alternativa che consenta di compensare automaticamente gli importi da restituire con il primo FESI utile.
In tal modo, le somme dovute verrebbero semplicemente detratte dal successivo pagamento del FESI, evitando procedure di recupero dirette e riducendo l’impatto economico sui colleghi interessati.

Tale sistema garantirebbe una gestione più lineare e trasparente, senza aggravi per l’Amministrazione e con effetti positivi sulla serenità economica del personale.

La proposta dell’USIF rappresenta una misura di buon senso, che coniuga esigenze amministrative e tutela del personale.
Permetterebbe infatti di:
    •    ridurre la pressione economica sui colleghi, evitando restituzioni concentrate in pochi mesi;
    •    semplificare le procedure, attraverso un sistema di compensazione automatica;
    •    assicurare una gestione più coerente e sostenibile delle risorse del FESI.

Solo nei casi in cui non sia possibile la compensazione, ad esempio per cessazione dal servizio o per importi insufficienti, il recupero continuerebbe ad avvenire tramite NoiPA.

Con questa iniziativa, l’USIF intende riaffermare il proprio impegno a tutela della dignità e del benessere economico delle Fiamme Gialle, valorizzando il ruolo di chi quotidianamente garantisce la sicurezza economico-finanziaria del Paese. 

Un’amministrazione efficiente passa anche attraverso procedure eque, capaci di coniugare rigore e umanità.