COMUNICATO STAMPA - MIGRANTI, USIF: DA CROTONE A CUTRO "MORTI GIUDIZIARI"

24 Jul 2025
"Venticinque anni fa, il 24 luglio 2000, i Finanzieri di mare Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola, persero la vita in un'operazione coraggiosa contro il traffico di migranti nel Canale d'Otranto, sacrificandosi per difendere altri esseri umani.
Oggi, mentre colleghi continuano a salvare vite - a Ponza, alle Tremiti, a Vieste - lo Stato riserva loro applausi pubblici.
Ma quando le acque si spostano dalle onde alle aule giudiziari i protocolli si congelano. I finanzieri condannati per Crotone e quelli rinviati a giudizio per Cutro non sono eroi caduti, ma esseri viventi ridotti a 'morti giudiziari': vittime di processi pubblici che li devastano dentro, condannati senza sostegno, eppure niente ha fermato le procure e la gogna mediatica.
USIF denuncia l'ipocrisia indegna: da una parte si celebra ciò che conviene; dall'altra, si lascia soli i suoi servitori più esposti. I nostri uomini non possono essere angeli solo quando fa comodo, né diventare 'morti viventi' quando la colpa diventa complessità.
Serve un impegno vero: tutele istituzionali, sostegno legale, parole chiare. Sempre".
Così, in una nota, la segreteria generale dell'Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF)