IL DIRITTO AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE: UNA BATTAGLIA DI CIVILTA'

28 Aug 2025

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) continua con determinazione a portare avanti una rivendicazione che non può più essere rinviata: il diritto al ricongiungimento familiare per tutte le donne e gli uomini che vestono una divisa.

Dopo aver scritto al Comandante Generale, al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri competenti, ribadiamo che non è tollerabile che chi serve lo Stato debba rinunciare alla propria famiglia.

La Costituzione sancisce il diritto alla famiglia e proprio per questo occorre intervenire con una modifica normativa che garantisca la possibilità di ricongiungimento familiare a tutti gli appartenenti al comparto difesa e sicurezza, indipendentemente dal Corpo o dall’Arma di appartenenza.

Chi si arruola non può scegliere il luogo in cui prestare servizio, è soggetto a trasferimenti obbligatori e a esigenze di servizio inderogabili. Per questa ragione, il comparto difesa e sicurezza deve essere il primo da cui partire: non si può più chiedere ai militari e agli operatori di polizia di sacrificare anche la famiglia, oltre a tutti gli altri sacrifici che già affrontano ogni giorno.

Il ricongiungimento familiare non è un privilegio, ma un diritto umano, costituzionale e civile.

USIF porterà avanti questa battaglia in ogni sede istituzionale, sindacale e mediatica, affinché lo Stato non si limiti a proclamarsi “a tutela della famiglia”, ma la difenda davvero.