SICUREZZA, USIF: LIBRO ABOLIZIONE POLIZIA ENNESIMO AFFRONTO A PERSONALE IN DIVISA

14 Jul 2025


“L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) esprime profonda preoccupazione per il clima giudiziario e mediatico che sta investendo sempre più frequentemente gli appartenenti alle forze dell’ordine.

Un esempio emblematico è rappresentato dalla presentazione del libro ‘Abolire la Polizia’ che si terrà il 19 luglio a Monza. L’ennesimo affronto al personale in divisa.

Dai processi di  Cutro e Crotone, nei quali nostri colleghi sono finiti sotto la gogna pubblica per aver fatto semplicemente il proprio dovere, lo Stato resta inspiegabilmente assente nel garantire un’adeguata tutela giuridica, economica e psicologica a chi ogni giorno rischia la vita in servizio. 

Nel frattempo, assistiamo all’ennesimo episodio di violenza e disprezzo verso le istituzioni, come accaduto ad Avezzano, dove dei malviventi in fuga hanno travolto un poliziotto e speronato un’auto con a bordo una famiglia, terrorizzando cittadini innocenti e ferendo rappresentanti delle forze dell’ordine.

Un colpo di pistola è stato esploso da un agente, le auto danneggiate, ma il punto è uno solo: chi forza un posto di blocco e mette a rischio la vita di pubblici ufficiali non può e non deve cavarsela con poco. Questo non è uno Stato normale.

Non possiamo più accettare che chi indossa una divisa sia abbandonato dallo Stato e costretto a difendersi in aula, mentre i delinquenti godono di una benevolenza normativa e giudiziaria che sfocia nell’impunità.

Non possiamo accettare l’attacco sistematico alle divise anche con eventi come la presentazione di un libro che teorizza l’abolizione delle Forze di Polizia. Serve un cambio di rotta immediato.

Chiediamo con urgenza un incontro con i rappresentanti del Governo affinché vengano affrontati senza ulteriori rinvii i seguenti punti: revisione urgente delle norme sulla legittima difesa e sull’uso legittimo delle armi per gli operatori di polizia; introduzione di aggravanti specifiche per chi attenta all’incolumità fisica di appartenenti alle forze dell’ordine; maggiore supporto economico, legale e psicologico per i finanzieri e per tutti gli agenti sottoposti a procedimenti giudiziari in seguito a interventi di servizio; potenziamento degli organici e dei mezzi in dotazione per garantire sicurezza vera ai cittadini.

Lo Stato non può più permettersi di essere forte con i servitori della legge e debole con chi la infrange. È tempo di scelte chiare, coraggiose e concrete”.

Lo comunica, in una nota, la Segreteria Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).