LEGROTTAGLIE, USIF: BENE SOSTEGNO AGENTI INDAGATI, ORA STESSO TRATTAMENTO PER TUTTI

“In merito alla notizia dell’accreditamento da parte del Ministero dell’Interno delle spese legali sostenute dai due agenti indagati per la morte, a seguito di un conflitto a fuoco, di Michele Matropietro – presunto responsabile dell’omicidio del brigadiere dei Carabinieri Carlo Legrottaglie – l’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) esprime apprezzamento per la tempestività e l’attenzione dimostrate dalle istituzioni.
È questa la giusta direzione a tutela degli uomini dello Stato. Garantire il sostegno legale e morale a chi è chiamato ogni giorno ad affrontare rischi estremi per servire il Paese è un principio sacrosanto, ed è giusto riconoscerlo pubblicamente.
Tuttavia, USIF non può esimersi dal sollecitare con forza pari trattamento per i colleghi coinvolti nel noto caso Cutro, attualmente indagati e costretti a sostenere spese processuali che ammontano a decine di migliaia di euro, pur nell’intento di dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati.
Lo Stato deve salvaguardare sempre i propri uomini, senza distinzioni. Non possono esistere servitori dello Stato di serie A e di serie B. USIF rinnova l’appello affinché si prosegua su una linea equa, che tuteli la dignità e i diritti di ogni operatore in divisa, specialmente quando coinvolto, anche solo formalmente, in procedimenti giudiziari legati all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali”.
Così, in una nota, la Segreteria Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).