GDF, USIF: GRAZIE PIANTEDOSI, MA ORA SERVONO I FATTI

06 Oct 2025
COMUNICATO STAMPA
“Accogliamo con rispetto e apprezzamento le parole del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha espresso gratitudine nei confronti dei Finanzieri impegnati nelle recenti manifestazioni, riconoscendone l’equilibrio e la fermezza nel garantire sicurezza e ordine pubblico.
Tale manifestazione di vicinanza morale è importante e significativa, ma ora servono i fatti.
I Finanzieri, come tutti gli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa, svolgono un servizio di straordinaria importanza per la collettività, spesso in condizioni difficili e con un carico di responsabilità enorme.
Tuttavia, a fronte di questo impegno, il riconoscimento economico e previdenziale continua a rimanere inadeguato. Per queste ragioni, le sigle sindacali USIF, SILF e SIAF hanno proclamato lo stato di agitazione sindacale e indetto una manifestazione unitaria il 14 ottobre davanti al ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’iniziativa ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione del Governo e del Parlamento sulla necessità di rifinanziare il fondo per la perequazione previdenziale, aprire il tavolo contrattuale 2025-2027, valorizzare la specificità di status e impiego del Comparto Sicurezza e Difesa, strutturare in modo equo e stabile le relazioni sindacali.
Accogliamo con rispetto le parole del Ministro, dunque, ma chiediamo che al riconoscimento formale seguano scelte concrete. I Finanzieri non chiedono privilegi, chiedono giustizia, equità e dignità professionale. Dietro ogni uniforme ci sono donne e uomini che servono lo Stato con onore e sacrificio, e meritano il giusto riconoscimento. Il 14 ottobre non sarà una protesta, ma una voce collettiva di responsabilità e di dignità.
Un appello forte, solenne e pacifico affinché alle parole seguano finalmente i fatti”.
Così, in una nota, la Segreteria Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).