05 Dec 2025

COMUNICATO STAMPA  

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri esprime forte preoccupazione per le recenti decisioni che continuano a indebolire la tutela degli operatori delle Forze di polizia.

Dopo la pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la norma sulla particolare tenuità del fatto per i reati contro gli agenti, dall’Abruzzo arriva un’altra sentenza, questa volta dal TAR, che esclude l’applicabilità di sanzioni verso chi offende il decoro degli agenti e dei Corpi di polizia.

Motivazione: "Manca il presupposto”.

Si tratta di un messaggio gravissimo. Se davvero manca il presupposto, allora le norme vanno cambiate subito.

Non è accettabile che lo Stato rimanga senza strumenti efficaci per tutelare chi lo rappresenta in prima linea.

Le continue offese e la crescente delegittimazione verso le Forze di polizia non sono episodi isolati, ma il risultato di anni in cui l’autorità dello Stato è stata progressivamente indebolita a livello culturale e istituzionale.

USIF ribadisce che lo Stato deve tornare a fare lo Stato, senza esitazioni: difendere gli uomini e le donne in divisa significa difendere i cittadini onesti e la credibilità delle Istituzioni”.

Così, in una nota, l’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).