PORTO EMPEDOCLE, INCIDENTE SULLA SS115: UN FINANZIERE FUORI SERVIZIO SALVA SEI PERSONE

27 Jul 2025

La notte tra venerdì e sabato, nei pressi di Porto Empedocle, sulla Strada Statale 115, si è verificato un gravissimo incidente stradale che ha coinvolto tre veicoli e provocato sei feriti, tra cui due bambine, una delle quali in gravi condizioni.

In quei momenti drammatici, è stato fondamentale l’intervento di un finanziere libero dal servizio, il collega P.G., effettivo al Gruppo della Guardia di Finanza di Agrigento, che ha agito con coraggio e determinazione, dimostrando cosa significa realmente essere un appartenente alle Forze di Polizia a ordinamento militare.

Il collega, transitando sul luogo a bordo del proprio scooter, ha bloccato il traffico per evitare ulteriori impatti e, con straordinaria prontezza, ha infranto a mani nude il parabrezza di una delle auto coinvolte – una Jeep Cherokee – per estrarre i passeggeri, tra cui due bambine, mentre l’abitacolo iniziava ad andare in fiamme a causa della fuoriuscita di carburante.

Nonostante abbia riportato ferite alle mani, poi medicate in ospedale, è riuscito a salvare tutti i presenti.

Un gesto eroico che non ha bisogno di aggettivi, ma che conferma, una volta di più, l’altissimo senso del dovere, lo spirito di servizio e la dedizione incondizionata che animano quotidianamente i finanzieri in ogni angolo d’Italia.

La Segreteria Generale e la Segreteria Regionale Sicilia dell’USIF esprimono il più sentito e profondo ringraziamento al collega P.G., che incarna perfettamente lo spirito del Corpo: essere al servizio dello Stato e dei cittadini in ogni momento, anche fuori servizio, anche nel rischio personale, anche nel silenzio più totale.

E mentre troppo spesso chi indossa una divisa viene delegittimato, strumentalizzato o lasciato senza difesa né voce, rinnoviamo con forza un appello alla politica e alle istituzioni tutte: si smetta di ignorare il valore reale e quotidiano del lavoro delle forze dell’ordine.

Non servono solo parole di circostanza dopo i fatti. Servono prese di posizione chiare, atti concreti, tutele vere.

I finanzieri – come tutte le donne e gli uomini in divisa – non svolgono un lavoro qualsiasi. Portano avanti una missione. Una scelta che comporta rinunce, rischi e sacrifici spesso ignorati dall’opinione pubblica, e che merita il massimo rispetto e il pieno sostegno da parte dello Stato.

USIF continuerà a battersi in ogni sede per la dignità, la sicurezza e il riconoscimento della nostra professione. 

Al collega P.G. va il nostro plauso, il nostro orgoglio e la nostra gratitudine. Il suo gesto ci ricorda chi siamo, ogni giorno: servitori silenziosi, ma indispensabili, dello Stato e della comunità.

Segreteria Generale USIF
Segreteria Regionale Sicilia USIF