Pescara, 27 giugno 2025 – Ai margini di un incontro politico, riguardante la presenza dell'Italia in Europa, una rappresentanza dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), composta dal Segretario Generale Aggiunto Roberto Di Primio, dal Segretario Regionale Aggiunto Luca Traversa e da una delegazione del sindacato, ha incontrato l’europarlamentare Nicola Procaccini, il senatore Etelwardo Sigismondi e l’onorevole Guerino Testa.

Nel corso del confronto, l’USIF ha espresso forte preoccupazione e malcontento per il clima di crescente delegittimazione che coinvolge le forze di polizia, richiamando l’attenzione sui recenti casi mediatici, tra cui quelli relativi a Cutro, Ramy e al barbaro omicidio di Carlo Legrottaglie.

Episodi che evidenziano ancora una volta l’urgenza di una riforma normativa che tuteli realmente gli operatori impegnati quotidianamente nella difesa della sicurezza pubblica.

L’ USIF ha ribadito la necessità di una revisione profonda delle norme sulla legittima difesa e sull’uso legittimo delle armi, affinché atti compiuti nell’esercizio delle funzioni, in contesti di pericolo reale e concreto, non siano causa automatica di procedimenti penali a carico dei colleghi.

È inaccettabile, ad esempio, che i due poliziotti coinvolti nel secondo conflitto a fuoco con i criminali responsabili dell’uccisione di Carlo Legrottaglie siano oggi indagati per un “atto dovuto”. Se qualcosa nel sistema non funziona, è doveroso cambiarlo con urgenza.

Durante l’incontro è stata inoltre sollevata la questione relativa alla mancata applicazione del cosiddetto “decreto Nordio” al personale della Guardia di Finanza, a causa di un vuoto normativo che penalizza fortemente i finanzieri rispetto ad altri corpi militari.

È stato chiesto all’onorevole Testa di farsi portavoce con tutti gli esponenti politici per avere una calendarizzazione certa e urgente del disegno di legge da lui presentato, volto a colmare questa grave disparità.

L’USIF continuerà a vigilare e a sollecitare ogni livello istituzionale, restando — come sempre — al fianco dei colleghi e in difesa della dignità e della tutela giuridica degli appartenenti alla Guardia di Finanza e di tutte le forze dell’ordine.

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