28 Aug 2025

COMUNICATO STAMPA 

“L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri esprime la massima solidarietà ai sette carabinieri rimasti feriti durante un’operazione di controllo a Figline Valdarno, episodio che purtroppo rappresenta l’ennesima dimostrazione della deriva a cui stiamo assistendo in questo Paese.

Ogni giorno, donne e uomini delle Forze di Polizia vengono aggrediti, insultati, malmenati nello svolgimento del proprio lavoro. Una condizione che sembra essere ormai tollerata, quasi accettata, senza che lo Stato garantisca quelle misure di tutela e deterrenza necessarie a fermare questa spirale di violenza. In altri Paesi europei esistono normative chiare e severe che difendono concretamente chi indossa una divisa, mentre in Italia sembra che si preferisca mettere sotto accusa chi interviene per garantire la sicurezza dei cittadini, piuttosto che condannare con fermezza chi aggredisce servitori dello Stato.

Non è accettabile che, a fronte di ogni intervento al limite della sicurezza, come nei casi che riguardano l’uso del taser o altre procedure operative, si scateni immediatamente una gogna mediatica contro gli operatori di polizia, mentre viene minimizzata o taciuta la violenza quotidiana che questi subiscono.

Ricordiamo che anche gli appartenenti alle Forze di Polizia sono lavoratori e, in quanto tali, devono godere delle stesse tutele che l’ordinamento garantisce a ogni altro lavoratore.

Non possiamo continuare ad assistere passivamente a questo stato di cose: è indispensabile aprire un confronto immediato tra Governo e Organizzazioni Sindacali per mettere al centro la sicurezza di chi ogni giorno è in prima linea per difendere la collettività.

USIF ribadisce con forza: non si può andare avanti. Servono misure concrete, certe e tempestive per proteggere gli operatori delle Forze di Polizia, senza le quali diventa impossibile garantire la sicurezza del Paese”.

Lo comunica, in una nota, l’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).