USIF celebra un’importante vittoria a tutela dei diritti dei propri colleghi! La sentenza n. 581/24 della Corte di Appello di Lecce, emessa il 5 dicembre 2024, è divenuta esecutiva per mancata impugnazione da parte del Ministero dell’Interno.

Grazie a questa storica decisione, un collega della Guardia di Finanza in pensione, già tesserato USIF, vedrà finalmente riconosciuti i propri diritti, ottenendo:

✅ Arretrati a partire dal 2008 fino al completo soddisfo;

✅ Un assegno mensile a vita con perequazione automatica, attualmente pari a €2.268,36;

✅ Una pensione di oltre €3.100,00 al mese;

✅ Recupero delle addizionali comunali e regionali (esenzione IRPEF);

✅ Esenzione dal pagamento dei ticket per farmaci, incluse le fasce C;

✅ Esenzione dai ticket per visite mediche ed esami diagnostici;

✅ Accesso all’assistenza psicologica.

Questa causa ha ribadito un principio fondamentale: le lesioni subite da un appartenente alla Guardia di Finanza, anche se libero dal servizio, durante un’azione di soccorso pubblico, rientrano nella tutela prevista per le vittime della criminalità comune. Sia il Collegio d’Appello Salentino che, in precedenza, il Giudice Monocratico del Tribunale civile di Taranto hanno riconosciuto che un Finanziere, anche fuori servizio, ha comunque l’obbligo di adempiere alle funzioni d’Istituto.

Un altro aspetto cruciale emerso da questa pronuncia è l’imprescrittibilità dello status di vittima e l’obbligo di risarcire il danno subito, con il limite della prescrizione decennale dei ratei.

Come diceva Calamandrei, “l’avvocato è l’antenna dei Giudici”, e oggi quell’avvocato è parte della Squadra USIF. Un ringraziamento va anche all’Ufficio Vittime del Dovere, che con impegno e determinazione ha contribuito a questa vittoria, restituendo al collega in pensione almeno una parte della serenità perduta a causa dell’atto criminale subito.

Dopo anni di battaglie, tra iter amministrativi e ricorsi giudiziali, USIF dimostra ancora una volta che la difesa dei diritti dei colleghi non si ferma mai!

Per assistenza puoi contattare l’Ufficio Nazionale Vittime del Dovere 📧 vittimedeldovere@usif.it