“L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) accoglie con grande soddisfazione la presentazione del progetto di legge volto a rendere automatica la costituzione come parte civile della Regione Abruzzo nei procedimenti per aggressioni ai servitori dello Stato e alle forze dell’ordine.

Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per tutelare chi ogni giorno è in prima linea per garantire sicurezza e legalità ai cittadini.

Chi colpisce un servitore dello Stato colpisce lo Stato stesso e l’intera comunità! È dunque giusto che chi usa violenza contro le forze dell’ordine sia chiamato a rispondere concretamente dei danni arrecati, non solo sul piano penale ma anche su quello economico.

Riteniamo che questa proposta di legge, presentata anche in Piemonte, debba essere un modello da estendere su tutto il territorio nazionale.

Non possiamo più accettare che chi veste una divisa sia bersaglio di aggressioni sempre più frequenti e gratuite. Servono strumenti normativi chiari ed efficaci per creare una vera deterrenza contro questi atti inaccettabili.

Ora sia data importanza anche ad altri strumenti normativi rivolti a tutte le forze di polizia, come il DASPO economico, ritenuto da più parti una misura efficace per contrastare questa inaccettabile prassi di attacchi sistematici contro chi esercita funzioni di sicurezza e legalità.

È necessario un intervento deciso affinché simili episodi non rimangano impuniti e affinché chi aggredisce le forze dell’ordine sia chiamato a rispondere in modo concreto e immediato.

Ci aspettiamo che l’iter legislativo proceda senza esitazioni e che questa norma diventi realtà il prima possibile.

Difendere chi difende i cittadini non è solo un dovere morale, ma un segnale forte a chi pensa di poter aggredire impunemente chi garantisce sicurezza e legalità!”.

Così, in una nota, la Segreteria Generale Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).