“La segreteria Regionale USIF del Piemonte esprime soddisfazione per la presentazione di un progetto di legge volto a rendere automatica la costituzione come parte civile della Regione Piemonte nei procedimenti per aggressioni ai servitori dello Stato e delle

forze dell’ordine. L’approvazione della legge costituirebbe dimostrazione del rispetto e della tutela da garantire a chi serve fedelmente le Istituzioni.

L’assunto che chi usa violenza nei confronti di chi rappresenta lo Stato e le Istituzioni deve risarcire il danno causato trova pieno apprezzamento da parte della Segreteria Regionale del Piemonte dell’USIF.

In sintonia a quanto rivendicato dalla Segreteria Nazionale, già nella manifestazione organizzata dalle maggiori sigle sindacali delle forze di polizia lo scorso 25 novembre 2024, il segretario Regionale USIF Piemonte, Mirko Saturno, aveva proposto l’adozione del c.d. “daspo economico”, provvedimento apprezzato anche dalle altre sigle sindacali delle forze dell’ordine presenti, volto a colpire economicamente chi risulti condannato per episodi di violenza nei confronti di personale di polizia.

Analogamente a quanto previsto nel disegno di legge depositato, inerente alla costituzione come parte civile della Regione Piemonte, l’adozione di un daspo economico, con la revoca di ogni tipo di contributo e sussidio economico regionale erogato, costituirebbe valido deterrente a chi non rispetta le istituzioni e garantirebbe

il recupero di risorse da destinare a cittadini onesti e rispettosi della legge.

Il provvedimento appare di fondamentale importanza, in un periodo in cui si assiste ad una escalation degli episodi di violenza verso le forze dell’ordine, molti dei quali si sono verificati in Piemonte.

Decine di operatori di polizia sono stati feriti in manifestazioni che, più che a dimostrare il pensiero per il quale sono state organizzate, hanno avuto l’unico scopo di pianificare attacchi premeditati nei confronti delle forze di polizia impegnate a garantire l’ordine pubblico.

L’illegalità va combattuta con segni tangibili e con norme di legge che dimostrino la vicinanza ai cittadini onesti e gesti concreti nei confronti dei servitori dello Stato, troppo spesso esposti ad attacchi fisici e mediatici, volti alla delegittimazione”.

Lo comunica, in una nota, la Segreteria Regionale Piemonte dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri.