Numerosi iscritti ci segnalano errori nella Certificazione Unica 2022 (redditi 2021) emessa dalla Guardia di Finanza, che ha certificato al lordo le “ritenute Irpef” includendo l’“ulteriore detrazione da lavoro dipendente”, causando un credito d’imposta non dovuto. L’Agenzia delle Entrate ha poi applicato sanzioni e interessi, senza che i militari fossero informati della rettifica tardiva della CU, impedendo loro di correggere la dichiarazione.
Già nel mese di gennaio 2024, l’USIF, grazie alle istanze provenienti dal territorio, aveva messo a disposizione dei propri soci un servizio di consulenza. Il concretizzarsi di quanto ipotizzato e temuto ha portato la nostra Organizzazione Sindacale ad adoperarsi con l’organo di vertice per farsi parte attiva nella ricerca della soluzione più favorevole per i colleghi coinvolti in questa “spiacevole” situazione e per richiedere comunicazioni puntuali e chiare al fine di evitare future, analoghe, criticità.
Chiediamo al Comando Generale di:
1. Indire una conferenza di servizio tra il CIAN, l’Agenzia delle Entrate e le APCSM per risolvere la problematica.
2. Attivare un servizio dedicato per supportare il personale militare nel contenzioso fiscale.
3. Inviare comunicazioni ufficiali (PEC) ai militari per agevolare il ravvedimento operoso in situazioni future.