Un Luogotenente del Corpo, Comparto Mare, dopo molti anni di servizio sulle unità costiere veloci, ha richiesto una verifica dell’idoneità medica, date le problematiche fisiche certificate che rendevano difficile proseguire in tale ruolo. Nonostante l’accertamento sanitario abbia riconosciuto l’esclusione dall’imbarco su alcune unità, il giudizio ricevuto risultava non conforme alla normativa, che richiede una valutazione di “IDONEITÀ” o “NON IDONEITÀ” senza opzioni parziali.

Il militare è stato quindi riassegnato a compiti non coerenti con il grado e le mansioni previste, con un conseguente danno economico. Non trovando adeguato supporto dal comando, si è rivolto all’USIF per assistenza tecnico-legale.

L’Ufficio USIF competente per il comparto aeronavale, confermata la validità delle sue rimostranze, ha supportato il militare nei passi necessari per segnalare le incongruenze della procedura amministrativa e il danno subito.

È stato inoltre richiesto un nuovo accertamento sanitario presso la Marina Militare, conclusosi con un giudizio pienamente conforme alle norme e il riconoscimento delle motivazioni addotte.

Questa vittoria rappresenta un importante successo per l’USIF, che ha garantito al militare giustizia, rispetto dei diritti e della dignità.

È anche una vittoria per i diritti di tutti i finanzieri, poiché dimostra come solo un sindacato ben strutturato come l’USIF – primo sindacato nella Guardia di Finanza – possa garantire una tutela efficace e competente.