In occasione della 74ª Giornata per le Vittime sul Lavoro, il Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) Vincenzo Piscozzo, ha lanciato un messaggio di allarme riguardo alla sicurezza degli operatori della Guardia di Finanza, sottolineando la “necessità di misure immediate per equipaggiamenti e per adeguare i veicoli del Corpo agli standard di sicurezza delle altre forze di polizia”.

“È fondamentale ricordare che, per previsione normativa, la Guardia di Finanza concorre ai servizi di controllo del territorio e dell’ordine pubblico insieme a Polizia di Stato e Carabinieri, che svolgono questi compiti in via prevalente - ha detto Piscozzo - Tuttavia, mentre le altre forze dispongono di veicoli blindati e equipaggiamenti adeguati, i nostri colleghi si trovano ad affrontare situazioni di rischio senza il livello di protezione necessario.”

Il Segretario Generale ha sottolineato come questa disparità sia inaccettabile e richieda un intervento immediato:

“È necessario destinare fondi specifici per l’acquisto di equipaggiamenti adeguati e per l’adeguamento dei veicoli in uso ai reparti della Guardia di Finanza, in particolare quelli in uso ai reparti A.T.P.I. (antiterrorismo e pronto impiego) e in tutti i reparti territoriali deputati al servizio di pubblica utilità.

Questi veicoli devono essere dotati degli stessi standard di sicurezza di quelli utilizzati da Polizia e Carabinieri, per garantire il minimo livello di protezione ai nostri operatori.”

USIF ribadisce che la sicurezza del personale della Guardia di Finanza, che quotidianamente concorre nelle attività di tutela del territorio, non può essere messa a rischio per carenze di risorse economiche.

“Siamo pronti a fare la nostra parte, ma è imprescindibile che vengano stanziati fondi ad hoc per garantire la sicurezza dei nostri colleghi impegnati in prima linea”, ha concluso Piscozzo.