SINTESI DELLE RICHIESTE DI USIF FORMULATE IN FUNZIONE PUBBLICA IN OCCASIONE DELL'INCONTRO DEL 24 LUGLIO 2024:

  1. finanziamento per l’ampliamento dell’indennità per attività ispettiva tributaria (art. 49 - del D.P.R. 57/2022) a tutti i servizi di polizia economico-finanziaria e non solo all’attività tributaria;
  1. previsione normativa e relativo finanziamento, al fine di corrispondere l’indennità per attività di controllo del territorio (art. 16 - del D.P.R. 57/2022) ai militari della Guardia di Finanza, di entrambi i contingenti, che espletano la medesima tipologia di servizio dei colleghi dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, anche in considerazione delle recenti disposizioni per il servizio di pubblica utilità.
  1. istituzione di un’indennità di “cambio turno”, volta a responsabilizzare maggiormente gli ordinatori del servizio e lenire i disagi derivanti dal cambiamento del turno lavorativo già programmato, anche nella circostanza di revoca o rientro in servizio di riposi/licenza già autorizzati;
  1. ricongiungimento familiare tra nuclei familiari composti da coniugi dipendenti del Comparto difesa e sicurezza. Modifica dell’articolo 17 della legge 28 luglio 1999, n. 266, integrando alla casistica già disciplinata, ovvero in cui il dipendente sia stato trasferito d’autorità, anche con quelle legate a trasferimenti a domanda ed assegnazioni di fine corso nelle more che il legislatore ponga rimedio, sancendo il diritto assoluto al ricongiungimento. Un ordinamento giuridico moderno non può e non deve creare diseguaglianze!
  1. prenda realmente avvio la c.d. terza area funzionale stanziando idonee, ulteriori, risorse economiche volte a valorizzare le maggiori responsabilità in capo al personale;
  1. licenza straordinaria per cure termali, se l’intento alla base dell’istituzione di tale tipologia di assenza era quello di tutelare la salute del militare, non si può accettare l’anacronistico divieto della concessione dell’istituto in parola a tutti i militari che parimenti soffrono di patologie per le quali tali cure rappresentano una necessità, prescindendo dal riconoscimento di una “causa di servizio”; un militare che soffre di particolari, acute, patologie (ovviamente più che esaustivamente documentate) deve essere posto nelle stesse condizioni “paritetiche” a prescindere dal mero riconoscimento amministravo della malattia;
  1. intervento normativo volto a modificare l’art 13 del D.P.R. n. 3/1957 e favorire la crescita professionale del personale, prevedendo la fruizione di  “aspettativa senza assegni”  per  il  personale che ne faccia richiesta al fine di prestare servizio presso altre amministrazioni pubbliche per ricoprire incarichi dirigenziali o ad essi equiparati. Tale aspettativa non potrà comunque superare il termine massimo di 5 anni. Il periodo trascorso alle dipendenze di altre amministrazioni sarà computato ai fini del calcolo pensionistico.
  1. Avvio previdenza dedicata.

Infine apprezziamo l’apertura verso:

  • il riconoscimento dello strumento delle ferie o licenza solidale anche per il personale che deve assistere il coniuge e figli maggiorenni (oggi la norma è limitata ai figli minori) modificando l’articolo 53, comma 1, del DPR 20 aprile 2022, n. 57. Chiediamo di valutare la possibilità di estendere tale beneficio anche a tutti i parenti di primo grado;
  • esonero a domanda dal servizio notturno come modificato all’articolo 55, comma 1, lettera d), del DPR a20 aprile 2022, n. 57, a cui chiediamo di variare al comma 1 lettera a) al posto della stessa amministrazione a da Amministrazioni del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico,
  • l’estensione del congedo parentale fino al compimento dei 12 anni (il limite oggi per le Forze Armate è di 6 anni) mediante la modifica dell’articolo 25, comma 1, del DPR 15 marzo 2018, n. 39
  • estendere il beneficio della licenza per malattia del bambino a 12 anni, non comportando riduzione del trattamento economico, fino ad un massimo di cinque giorni l’anno.

Il nostro resterà un deciso no, fino a quando non si apposteranno ulteriori risorse finanziarie.

Riteniamo necessario riversare sul trattamento economico principale la massima percentuale possibile delle risorse stanziate, in ragione delle prospettive previdenziali. Poi, per mantenere alto il livello di sicurezza, abbiamo la necessità di fornire la giusta dignità ai servizi attraverso la parte accessoria, affinché gli operatori siano incentivati ad operare anche nei luoghi di maggiore rischio. Chiediamo pertanto una rivalutazione delle indennità, una rivalutazione dell’ora di straordinario in linea con gli altri dipendenti pubblici e quanto da tempo già concesso ai nostri dirigenti. Una gestione più trasparente, con regole uguali per tutti. In tale ottica durante la scorsa riunione abbiamo chiesto alla nostra amministrazione di fornirci i dati inerenti il monte ore complessivo, la distribuzione, i tagli e i relativi pagamenti per categoria.

Riponiamo su tale tematica una forte e decisa attenzione. Sin dal primo incontro abbiamo richiesto di modificare l’articolo 27 del D.P.R. 39/2018, al fine di prevedere che le ore eccedenti l’orario d’obbligo che danno diritto al compenso per lavoro straordinario, soggette a taglio, vengano liquidate entro l’anno successivo, in analogia a quanto già previsto per le Forze di polizia ad ordinamento civile (vgs comma 6 dell’articolo 10 dello medesimo DPR 39/2018.). Un’altra inderogabile urgenza è legata alla rideterminazione del valore economico nominale del buono pasto (fermo dal 2009 a 7 euro).

Infine, abbiamo chiesto a tutte le OO.SS. presenti, una unità d’intenti, di lavorare sinergicamente, trasversale ad un’unica proposta sulla parte normativa. Ciò ci permetterà di comprendere la reale volontà di apertura al dialogo, al confronto da parte della Funzione Pubblica.

A latere dell'incontro, la maggior parte delle sigle sindacali rappresentative del personale della Guardia di Finanza e dell'Arma dei Carabinieri con un comunicato congiunto al Governo hanno ribadito l'urgenza di un incontro necessario per discutere e risolvere le numerose criticità emerse nel corso degli incontri con la Funzione Pubblica. 

 

 PIATTAFORMA CONTRATTUALE USIF - scarica il documento

 

 

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