Roma, 03 luglio 2024
“Oggi si è svolto l’ennesimo incontro presso il Ministero della Funzione Pubblica per il rinnovo del contratto relativo al triennio 2022-2024, ma, ancora una volta, non abbiamo avuto risposte alle richieste fatte precedentemente.
Senza le necessarie risorse aggiuntive USIF non firmerà il contratto, circostanza questa ribadita anche in data odierna.
L'incresciosa situazione di stallo è dovuta, come già fatto notare in passato, dalla necessità di dedicare maggiori e ulteriori risorse economiche per il rinnovo contrattuale, in quanto ritenute non adeguatamente sufficienti nemmeno per colmare la perdita del potere d’acquisto degli stipendi.
Ancora una volta USIF, per il tramite dei suoi Dirigenti Sindacali, Arcangelo Caso, Luca D'Apollonio e Luigi Palma, ha fortemente ribadito che non è più oltremodo procrastinabile un incontro con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Il Governo deve trovare ulteriori fondi per finanziare adeguatamente anche straordinario e indennità accessorie.
Risulta, inoltre, necessario prevedere una norma per il ricongiungimento anche tra coniugi appartenenti alle diverse Amministrazioni del Comparto, auspicando che questa possibilità venga ulteriormente estesa a tutto il pubblico impiego.
Inoltre USIF ha chiesto che ai finanzieri impegnati nei servizi di controllo del territorio, venga corrisposta la specifica indennità, già percepita dalle altre FF.PP. e che in analogia a quanto già previsto per il personale del MEF che opera nel delicato settore del contrasto alle frodi al PNRR, siano previsti dei bonus anche per il personale della Guardia di Finanza, anche in virtù dell’impegno che il Corpo sta riversando nello specifico settore”.
Lo comunica, in una nota, la Segreteria Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).