L'Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), in data 13.02.2024 (scarica la rivendicazione), ha interessato il Comando Generale circa le criticità riguardanti le condizioni di lavoro del personale che opera quotidianamente nel comparto Tecnico Logistico Amministrativo del Corpo.

Veniva inoltre evidenziato che, dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici - D.Lgs 36/2023, l’Organo di Vertice non aveva fornito indicazioni in merito alle numerose tematiche, tra le quali, le modalità di recepimento della disciplina dettata dal codice in tema di incentivi alle funzioni tecniche.

In particolare USIF rappresentava la mancata applicazione dell’art. 45 del prefato Codice che riconosce la possibilità di destinare parte degli stanziamenti previsti per le singole procedure di affidamento ai militari impiegati in funzioni tecnico/amministrative e a vario titolo coinvolti nelle procedure afferenti all’effettuazione di lavori o all’acquisizione di beni e servizi.

Il Comando Generale, Direzione Approvvigionamenti – Servizio Contratti, nel recepire quanto evidenziato dall’Unione Sindacale Italiana Finanzieri, con nota n. 83439 in data 15.03.2024, ha comunicato ai rispettivi Organi Referenti che, in attesa di assumere le conseguenti decisioni in ordine ai destinatari degli incentivi e ai criteri di riparto delle risorse, tali Organi dovranno avere cura di prevedere negli stanziamenti di ciascun futuro affidamento anche gli oneri relativi alle funzioni tecniche da incentivare, nella misura pari alla soglia di legge del 2 per cento dell’importo posto a base della procedura.

Stessi oneri dovranno essere previsti anche per le procedure già avviate, qualora regolate ai sensi del nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs 36/2023).

 

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