"L'importantissima operazione compiuta dalla Guardia di Finanza di Venezia che ha sventato la truffa ai fondi Pnrr, oltre agli articolati sistemi di indagine e all'importantissima collaborazione con la Procura Europea EPPO, consente di apprezzare il brillante risultato che ha permesso di scovare una frode del valore di oltre 600 milioni di euro.

Le somme stanziate dal Governo per il rinnovo contrattuale 2022-2024 per tutto il Comparto è pari a 1,6 miliardi e la sola operazione della GdF ha già abbondantemente ripagato oltre 1/3 della cifra stanziata.

Unitamente al plauso del ministro delle Finanze Giorgetti, USIF si complimenta con tutti i colleghi che hanno lavorato all’indagine e sottolinea l’importanza del Corpo di Polizia economico finanziaria, il quale necessita di maggiori investimenti da parte del Governo e adeguate retribuzioni stipendiali per il proprio personale.

Un esempio potrebbero essere i recenti incentivi economici assegnati ai dipendenti dell'Agenzia delle Entrate e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, proprio per il lavoro svolto nel contrasto all'evasione fiscale e delle frodi ai fondi Pnrr”.

Lo dichiara, in una nota, il Segretario Generale dell'Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), Vincenzo Piscozzo.