“Ancora una volta, in occasione della Festa dei lavoratori, l’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) lancia un appello alla politica, l’ennesimo, affinché vengano tutelati i diritti delle donne e degli uomini in divisa.
Da troppo tempo chiediamo investimenti adeguati, organici al pari delle esigenze reali, turn over del personale, adeguamenti stipendiali, tutele legali, strumenti legislativi che garantiscano di fatto la certezza della pena.
Allo stesso modo, riteniamo fondamentale la risoluzione delle criticità relative alla Legge sulla libertà sindacale del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia a ordinamento Militare (legge emendata a quattro anni di distanza dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 120/2018), che ricordiamo aver depotenziato sin dalla loro nascita le OO.SS.
Per tutti questi motivi, sfileremo nelle piazze d'Italia per far sì che la giornata del 1° maggio rappresenti un vero momento di riflessione e presa di coscienza da parte del governo affinché vengano affrontare le legittime richieste di tutto il comparto Sicurezza e Difesa che, ricordiamo, tutti i giorni garantisce legalità e rispetto della Legge senza mai sottrarsi ai propri doveri”.
Lo dichiara in una nota Vincenzo Piscozzo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).