In data odierna, U.S.I.F. ha scritto all'Ispettore per gli Istituti d'Istruzione e al Comando Generale, al fine di segnalare le criticità relative ai corsi di formazione presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti.

 

"""Questa Organizzazione Sindacale sta ricevendo innumerevoli richieste da parte di molti iscritti, frequentatori dei corsi di formazione Ordinari e Speciali della Scuola Ispettori e Sovrintendenti.

In particolare:

  1. i Marescialli Allievi del 91° corso “Cefalonia II” chiedono delucidazioni sul  trattamento vitto per i giorni di corso in presenza.

Riferiscono che, se pur frequentatori del terzo anno di un corso di formazione (la gran parte non in servizio permanente), sono stati, di fatto, invitati a trovarsi una sistemazione alloggiativa esterna presso abitazioni del comprensorio aquilano, accollandosi i relativi costi di locazione ed utenza. Atteso ciò, le disposizioni in materia di frequenza corso, sanciscono il diritto a ricevere vitto e alloggio a carico dell’Amministrazione, i predetti discenti hanno accettato di produrre apposita istanza e di essere così “scasermati”.

Tale iniziativa si è resa necessaria in quanto le attuali politiche arruolative del Corpo hanno di fatto saturato la disponibilità di posti letto presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti. Ad aggravare la già difficile situazione, è sopraggiunta l’emergenza sanitaria da Covid 19 che ha doverosamente imposto misure eccezionali di contenimento tra le quali, per un corretto distanziamento, una diminuzione dei militari occupanti i posti letto per camerata.

Ebbene, in merito a quanto sopra enucleato, questa organizzazione sindacale chiede alla S.V. di:

-  consentire ai Marescialli frequentanti  del  91° corso, dal lunedì al venerdì, su base volontaria, la consumazione del primo ordinario presso le mense allievi o permanenti della caserma Mar. Magg. M.O.V.M. Vincenzo Giudice e/o, in alternativa, di valutare l’opportunità, considerata l’attuale situazione emergenziale e la difficoltà di garantire il corretto distanziamento e la costante sanificazione dei locali (anche se in deroga alle disposizioni ratione materiae) di fornire loro idonei buoni ticket (buoni pasto). Si evidenzia che tale esigenza scaturisce dal fatto che gli stessi, oltre alla frequenza dei moduli di lezione mattutini, continuano l’attività formativa in presenza e/o in distanza anche in orario pomeridiano;

-  interessare gli Uffici competenti dell’Organo di Vertice, affinché avviino specifici contatti diretti con il Comune di L’Aquila volti a stipulare apposite convenzioni - accordi (in analogia a quanto già concesso e formalizzato dal predetto Ente Locale con il Corpo Nazionale Vigili del fuoco per la loro istituenda Scuola Nazionale) per ottenere in comodato d’uso gratuito o in locazione un’intera piastra del “progetto case” da assegnare ai militari in formazione, senza la corresponsione di alcun canone da parte di questi ultimi (eventuali oneri a carico dell’Amministrazione).

 

  1. Recenti disposizioni impartite dal Comandante della Scuola Ispettori che, per contenere l’emergenza in atto e liberare un’intera palazzina allievi da adibire ad eventuali locali di isolamento, hanno consentito a circa 80 frequentatori del 22° corso AA.MM. “M.B.V.M. Mar. Magg. Giuseppe Grasso II” la temporanea sospensione della didattica in presenza, hanno suscitato innumerevoli quesiti circa:
  • la durata di tale provvedimento;
  • la possibilità di fruire di analoghi periodi di frequenza via telematica per tutti i corsisti.

Pur riconoscendo il valore della didattica in presenza, viste le motivazioni alla base del provvedimento, anche al fine di non creare inutili disparità di trattamento tra i corsisti, chiediamo alla S.V. di valutare una rimodulazione dell’attività formativa in presenza dell’intero corso speciale. Tale richiesta la reputiamo quanto mai attuale ed opportuna in considerazione, sia dell’emergenza sanitaria in atto, sia per la composizione numerica della seconda aliquota (quasi il triplo dei discenti che causerà non poche problematiche alloggiative). Crediamo che l’unica strada attualmente percorribile sia quella di dividere il corso in piccole aliquote, frazionate per plotoni, a cui far frequentare brevi periodi di corso in presenza (max un mese per aliquota) e la restante parte dell’attività in modalità sincrona sulla pluri collaudata piattaforma Teams, sulla quale tutti i frequentatori del 22° corso sono stati già abilitati all’utilizzo; Ciò permetterebbe di tutelare sia i discenti in formazione sia tutto il personale permanente, che in questi due anni di emergenza ha sempre garantito elevati livelli di insegnamento e preparazione, all’altezza delle importanti missioni istituzionali.   

Certi della Sua consueta massima attenzione alle problematiche rappresentate dal personale dipendente, cogliamo l’occasione per ringraziarLa e porgere i nostri più cordiali saluti.

Il Segretario Generale Nazionale dell’U.S.I.F. - Vincenzo PISCOZZO"""