Caro Ippazio,

oggi celebriamo un traguardo straordinario della tua vita, una giornata che è per tutti noi al tempo stesso dolce e amara.

Da un lato, siamo immensamente felici di festeggiare il tuo compleanno e il meritato raggiungimento della pensione: il coronamento di una carriera lavorativa che ha lasciato un segno indelebile e di una vita vissuta con dedizione, come uomo, padre e figura chiave anche nel nostro ambito professionale.

Dall’altro lato, non possiamo ignorare la sottile tristezza che accompagna questa giornata.

Psicologicamente, avvertiamo come se ci stesse lasciando la tessera numero uno di USIF, ma sappiamo bene che questo è solo un addio simbolico. Sei stato, e resterai per sempre, la pietra angolare del nostro meraviglioso sindacato: il fondatore che ha tracciato il percorso e posto le basi di ciò che oggi siamo.

La tua opera, il tuo spirito di mediazione e la tua capacità unica di unire le persone sono state riconosciute da tutti, persino ai vertici della Guardia di Finanza.

Sei stato, e continuerai a essere, un uomo dotato di qualità straordinarie, qualità che creano armonia e rendono possibili grandi realizzazioni.

Non abbiamo dubbi che continueremo a contare su di te, sulla tua saggezza e sulla tua presenza, perché il tuo contributo è, e sarà sempre, prezioso per noi.

Con infinita stima e affetto, tanti auguri di buon compleanno e per questa nuova fase della tua vita.

Con gratitudine,
tutti gli amici di USIF