L’USIF presente al convegno “Sicurezza urbana e microcriminalità” tenutosi a Rimini, presso la sala del museo cittadino, evento promosso ed organizzato dalle maggiori sigle sindacali del Comparto Sicurezza e Difesa.

Il tema affrontato è stato quello della sicurezza, con particolare riguardo per la provincia di Rimini, all'iniziativa hanno partecipato anche parlamentari del territorio, la Senatrice Domenica Spinelli, il Senatore Croatti Marco e amministratori dei Comuni del riminese.

Nell’intervento al Convegno il Segretario Regionale Emilia Romagna dell’USIF, Valentino Giordano, dopo aver evidenziato e ringraziato l’eccezionale operato dei militari del Corpo intervenuti nelle operazioni di soccorso e nella successiva gestione dell’emergenza alluvionale che ha colpito la Regione in questi giorni, ha sottolineato che la tematica relativa alla sicurezza urbana e microcriminalità è di fatto una delle maggiori problematiche che affligge al tempo stesso i cittadini ed i colleghi che quotidianamente operano al servizio dell’itera collettività.

Dal confronto tra le sigle sindacali (USIP Polizia di Stato, USIC Carabinieri, USIF Guardia di Finanza, UILPA Vigili del Fuoco e UIL FPL) è chiaramente emersa la necessità di promuovere a tutto campo, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado, la cultura della legalità.

Parlare di “sicurezza” significa occuparsi dell'intero scenario delle possibili forme di minaccia interna ed esterna e delle predisposizioni necessarie a contrastarle. Un concetto questo che include due dimensioni, quella reale e quella percepita, che non sempre coincidono tra loro.

E’ stata evidenziata la problematica relativa all’elevata età media degli Operatori di Polizia nei reparti e del loro mancato avvicendamento nel tempo, almeno per i servizi più gravosi e logoranti, del turnover con personale più giovane.

Inoltre è stata stigmatizzata la mancata previsione di spesa per il rinnovo contrattuale per l’anno 2023 e l’assenza di emanazione dei decreti attuativi connessi alla Legge sui sindacati militari, i quali stentano a consolidare le loro posizioni all’interno delle contrattazioni.

I parlamentari ed amministratori presenti, unitamente agli altri ospiti convenuti, hanno dato la loro disponibilità a farsi portavoce delle problematiche affrontate:

"il lavoro di tutte le forze dell’ordine evidenziando che purtroppo non viene valorizzato il loro impegno a partire dai loro stipendi, le infrastrutture ed i mezzi non adeguati messi a loro disposizione. auspicando che quanto emerso durante l’incontro venga tradotto dall’attuale forza di Governo in atti concreti, e non restino solo belle parole".