Numerosi gli ospiti intervenuti a Roma nell’ambito del VI Congresso Nazionale di UILPA Polizia Penitenziaria, tra cui i massimi esponenti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) e del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità (DGMC), e con la partecipazione di Pier Paolo Bombardieri, leader della UIL, Benedetto Attili, Tesoriere e responsabile del Dipartimento Difesa e Sicurezza della UIL, Sandro Colombi, Segretario Generale della UIL Pubblica Amministrazione, nonché i Segretari Generali: Gennarino De Fazio (UIL PA Polizia Penitenziaria), Vittorio Costantini (USIP) e Vincenzo Piscozzo (USIF).
L’intervento del Segretario dell’USIF, nel ripercorrere i lunghi anni di rivendicazione dei diritti Costituzionali, ha evidenziato le innumerevoli criticità relative alla recentissima Legge (emandata a solo quattro anni di distanza dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 120/2018) sulla libertà sindacale il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia a ordinamento Militare, che di fatto ha ignorato le legittime aspettative del personale e gli importanti rilievi mossi anche dal CEDS (Comitato Europeo dei Diritti Sociali).
Siamo delusi perché questa Legge doveva essere la svolta epocale, ma così non è stato, allora questa norma sarà per noi solo il punto di partenza per la rivendicazione di vere garanzie sindacali.
Oggi più che mai siano tutti noi, donne e uomini con le stellette a chiedere a gran voce maggiori tutele, noi che quotidianamente con passione e dedizione siamo al servizio degli altri.